I frutti esotici più coltivati in Italia

Negli ultimi anni la coltivazione dei frutti esotici in Italia è aumentata non solo per la maggior richiesta, ma anche per i cambiamenti climatici, che hanno reso il clima di alcune zone più favorevole a questo tipo di coltivazioni. Negli ultimi cinque anni l’aumento della porzione di territorio italiano destinato alla coltivazione di questi prodotti è pari al 60%.
Attualmente in Italia sono circa 500 gli ettari di territorio che sono destinati alla coltivazione di frutta tropicale, in Sicilia in particolare, ma in misura minore anche in Puglia e Calabria.

La regione leader in questa produzione, soprattutto per quanto riguarda frutti come avocado e mango è appunto la Sicilia, con piantagioni presenti nella zona intorno a Messina, Etna e Acireale. Si coltivano anche frutti più particolari come il finger lime, il frutto della passione e i litchi. Si tratta per la maggior parte di imprese agricole gestite da giovani imprenditori che spesso recuperano territori abbandonati e incolti. Aumentano, infatti, la percentuale di terreni che si adattano di meno alle colture siciliane più classiche, come quelle degli agrumi, proprio a causa dei cambiamenti climatici che sono occorsi negli ultimi anni.

Avocado

Il frutto esotico più coltivato in Italia è indubbiamente l’avocado.
Le coltivazioni di questo frutto sono localizzate soprattutto in Sicilia e Puglia e matura bene in autunno grazie al clima ideale di queste regioni e a varietà tardive che fruttificano dopo.
Il periodo di raccolta dipende, appunto, anche dalla varietà scelta. Nel nostro Paese le cultivar più diffuse sono quelle che vengono raccolte nel mese di settembre, come la varietà Zutano, e quelle da settembre a maggio, come Bacon e Fuerte, e le varietà Hass e Reed, che si raccolgono da gennaio a giugno. Il frutto in ogni caso ha una consistenza cremosa ed un sapore dolce unico nel suo genere, che non ha assolutamente niente da invidiare agli avocado di importazione, anzi, nel nostro Paese è provato che il consumatore preferisce la frutta made in Italy, rispetto a quella di importazione.

Scopri le caratteristiche della pianta di avocado.

Mango

Il mango è un altro frutto esotico molto consumato in Italia. Proviene originariamente dall’India. Questo frutto è coltivato in diverse parti del mondo, pure in Sicilia ci sono diverse piantagioni di mango, che vedono coltivate cultivar di dimensioni inferiori rispetto a quelle oltreoceano, poiché sono più adatte al clima dell’isola. Questa pianta resiste benissimo alle alte temperature, ma non sopporta il gelo e deve essere protetta dal vento, soprattutto se coltivata nelle zone costiere. Un’altra regione dove il mango è abbastanza diffuso è la Calabria.

Scopri di più sulle varietà di mango italiano

Frutto della passione

Anche il frutto della passione è un frutto esotico apprezzato e diffuso nella nostra regione. La sua pianta cresce bene con le temperature siciliane, ma soffre a quelle inferiori a 5 °C e i terreni con ristagno idrico. La raccolta avviene per lo più da luglio a febbraio. La varietà più diffusa nel nostro paese è quella viola.
Pitaya
Altro frutto tropicale molto coltivato ed apprezzato nel nostro Paese è il frutto del drago, chiamato anche pitaya.
Di origine sud americana sia la pianta che il frutto sono esteticamente molto belli.
Questo cactus è molto resistente alla siccità, ma non tollera il gelo. Vive molto bene nelle stesse zone in cui è tipico il fico d’India, quindi Sicilia e Sardegna sono le regioni ideali.

Scopri di più sulle caratteristiche del frutto del drago.

Cherimoya

La cherimoya è un frutto tropicale coltivato da molti anni in Calabria, tanto che a Reggio Calabria viene considerato un frutto tipico. Cresce nei terreni aridi e dà frutti che possono raggiungere dimensioni piuttosto grandi che possono superare anche i 500 grammi.
Dai suoi frutti viene ricavata una dolce confettura di annona che può essere usata per creare dei buonissimi cannoli.

Litchi

Il litchi è un frutto relativamente nuovo per gli agricoltori italiani: cresce adeguatamente se esposto molto al sole e al riparo dal vento e dalle temperature sotto lo zero. E’ una pianta molto esigente dal punto di vista idrico.
In Italia la sua stagione di maturazione è dalla fine della primavera fino alla fine dell’estate, con diverse varietà che stanno venendo studiate.

Finger lime

Uno dei frutti più pregiati la cui coltivazione si sta diffondendo in Italia è il finger lime, ossia Citrus australasica, chiamato comunemente “limone caviale”. In realtà è un agrume relativamente simile al limone, proveniente dall’Australia e di dimensioni ridotte. Il finger lime è un frutto di nicchia, ricercato dai migliori chef per via della particolare composizione interna del frutto, che ricorda quella del caviale e può avere diversi colori a seconda della varietà.

Scopri tutte le varietà di frutta esotica che viene coltivata nei terreni di Be Fruit.