Frutto del drago: benefici e curiosità

Il vivaio di BeFruit comprende diverse tipologie di cultivar. Fra queste, quella più colorata è sicuramente la pitaya italiana, conosciuta anche come frutto del drago, proprio per la colorazione sgargiante e vivace. Esistono due colorazioni principali, quella gialla e quella rossa.

In Italia, la Sicilia è una delle aree più propense per la sperimentazione della pitaya. Nei terreni di BeFruit sta dando ottimi risultati in termini di sviluppo e adattamento della pianta e di produzione di frutti che arrivano a maturazione nel mese di settembre.

Anche l’interno del frutto è molto particolare, con una polpa gelatinosa, bianca e traslucida, che circonda la miriade di piccoli semi neri e ricchissimo di proprietà nutritive, scopriamo insieme quali!

Benefici della pitaya

Dal punto di vista nutrizionale è da considerarsi un vero integratore naturale, soprattutto per la ricchezza in vitamina C che protegge il nostro corpo, stimola la produzione del collagene, mantenendo la pelle giovane.
Grazie alla consistente presenza di fruttosio il frutto possiede un significativo apporto energetico.
La varietà rossa contiene anche un’elevata quantità di betacianine, dall’elevato effetto antiossidante.
Non solo, grazie all’alto contenuto di fibre che regolano la glicemia, la pitaya regola la funzionalità dell’intestino e riduce il colesterolo, proteggendo il nostro cuore.
Le phyto albumine presenti al suo interno aiutano nella purificazione e disintossicazione di sangue e fegato perché aumentano l’escrezione di tossine e di metalli pesanti dal corpo, prevenendo la formazione di cellule tumorali.

Curiosità

Forse non sai che la pianta della pitaya è anche chiamata “queen of the night” perché i fiori dei suoi meravigliosi frutti sbocciano sempre di notte, quando sorge il giorno invece i petali diventano più secchi lasciando intravedere il frutto che maturerà di lì a poco.

Vive bene in tutte le zone in cui vengono coltivati gli agrumi, come nella nostra Sicilia e resiste fino a 3 gradi sotto zero.

Non solo il frutto, in alcuni Paesi tropicali quali Thailandia e Vietnam anche il fiore e i boccioli del frutto vengono cucinati e mangiati in ottime ricette.
A causa del colore naturale molto intenso questo frutto è utilizzato come colorante e come ingrediente nei prodotti cosmetici.
Inoltre, la pitaya dona un piacevole senso di sazietà e aiuta a controllare l’assorbimento di sostanze grasse nel corpo.

Ora che ne sai di più sulla pitaya devi sicuramente provarla! È ancora più buona se 100% italiana e coltivata nel nostro vivaio.