Nel vivaio di Be Fruit è tempo di seminare l’avocado

Be Fruit segue tutti i passaggi della filiera della frutta tropicale, a partire dalla coltivazione delle piante in vivaio. In questi giorni sta avvenendo la semina dell’avocado Zutano, utilizzato come portainnesto delle varietà da frutto

In frutticoltura il ruolo del portainnesto è fondamentale. Questo infatti va a costituire l’apparato radicale delle piante, definendo il loro adattamento al terreno, alla disponibilità di risorse e la resistenza a eventuali patogeni.
Attraverso l’innesto su di esso viene inserito il nesto che andrà a costituire la chioma della pianta. Il nesto appartiene generalmente alla stessa specie ma di una varietà selezionata in funzione delle caratteristiche dei frutti.
Questa operazione quindi garantisce un duplice vantaggio: ottenere piante resistenti e ben adattabili a differenti caratteristiche del suolo e in grado, al contempo, di produrre frutti della qualità desiderata.

Non tutti i portainnesti sono uguali e per questo chi acquisti una pianta o intenda impiantare un frutteto deve essere ben consapevole delle caratteristiche del proprio terreno e di quelle dei diversi portainnesti disponibili, in modo da operare una scelta oculata e adatta alle proprie esigenze.
Lo Zutano, per esempio, è una varietà appartenente alla famiglia di avocado detta guatemalteca. Queste varietà presentano una buona adattabilità ai terreni argillosi e pesanti e resistenza alle basse temperature.

Scopri le varietà di avocado del nostro vivaio.

La riproduzione dei portainnesti avviene per seme. Solo così, infatti, l’apparato radicale si sviluppa con vigore, conservando la propria struttura naturale e la capacità di svilupparsi in profondità nel terreno in breve tempo.

Come si pianta un avocado?

Una peculiarità della semina casalinga dell’avocado è la germinazione in acqua con interramento in un momento successivo. Vediamo il processo nel dettaglio.

Innanzitutto bisogna estrarre il seme dal frutto, assicurandosi di pulirlo per bene dalla polpa.
Dopodiché è necessario trovare un contenitore adatto da riempire d’acqua nella quale il seme verrà parzialmente immerso, può bastare anche un qualsiasi bicchiere di vetro.
Poi bisognerà inserire degli stuzzicadenti nel seme, attorno alla sua circonferenza, in modo che le estremità riescano a poggiarsi sui bordi del contenitore e il nocciolo sia sommerso 2-3 cm nell’acqua, ovviamente serviranno degli stuzzicadenti della lunghezza adatta al contenitore scelto.

Il seme va posizionato con la punta verso l’alto e la parte arrotondata verso il basso e messo in una posizione soleggiata e abbastanza calda, come il davanzale di una finestra esposta a sud.
Idealmente l ‘acqua va sostituita ogni 2-3 giorni quando si intorbidisce troppo, il seme germina in un periodo che varia dalle 2 alle 6 settimane.

Una volta che le prime radici saranno emerse, entro un paio di giorni bisognerà piantare il seme nel terriccio, preferibilmente in un vaso inizialmente, in quanto aumenta le possibilità di sopravvivenza della piantina.

Specie nei primi mesi di vita l’avocado ha bisogno di un terreno sempre più o meno umido, perciò sarà necessario bagnarlo con costanza evitando tuttavia il ristagno idrico che potrebbe condurre a marciume radicale e comprometterne lo sviluppo. Soprattutto, però, bisogna avere pazienza se si è deciso di coltivare l’avocado per i frutti!
Un avocado non innestato, infatti, impiega dagli 8 ai 10 anni per entrare in produzione, mentre invece se viene innestato i tempi si riducono a 3-4 anni circa.

Scopri di più sulle caratteristiche della pianta di avocado.