Come si mangia la papaya? Idee e consigli per gustarla al meglio

Originaria dell’America Centrale, più precisamente del Guatemala, del Messico, Belize e Costa Rica, questo frutto veniva chiamato da Cristoforo Colombo il “frutto degli angeli”, facendo riferimento al suo essere un elisir di benessere e salute.
Presenta infatti moltissime proprietà nutritive, che la rendono perfetta per qualsiasi ricetta, dal primo al dolce.

Come scegliere la papaya

Per scegliere una papaya matura occorre fare attenzione a diverse sue caratteristiche:
Colore: una papaya matura tende ad essere più gialla che verde, infatti, durante il processo di maturazione, il frutto abbandona il colore verde fino a raggiungere il giallo. Se presenta macchie marroni occorre fare attenzione, infatti queste ultime sono indice di un frutto non troppo fresco, cosa che può alterarne il gusto.
Tatto: se la si vuole consumare subito è bene sceglierne una che sia morbida al tatto
Odore: se non ha un odore sgradevole o acido allora la polpa all’interno è buona e matura.

Pulizia e taglio

Per pulire e tagliare la papaya ci si deve munire solo di tre cose fondamentali: un coltello, un cucchiaio e qualche minuto.
Tagliarla è veramente molto più semplice di quello che sembra, per farlo si deve prima di tutto eliminare la buccia, lavare il frutto sotto l’acqua fresca e asciugarlo.
Partendo dalla punta poi è sufficiente dividerla in due e con l’aiuto di un cucchiaio eliminare i semini neri che sono presenti al suo interno.

A questo punto il frutto può essere tagliato a proprio piacimento: cubetti, spicchi, listarelle… a seconda della ricetta che si andrà a fare.

Polpa e semi

La polpa si presenta di color arancione, anche se spesso il colore varia, può essere o più chiara o più scura. È consigliabile mangiarla appena tagliata, per lasciarsi travolgere dal suo inebriante profumo e gusto tropicale.

I semi possono essere utilizzati, grazie al sapore amarognolo possono essere molto utili per condire pesce e carne al posto del pepe, vanno prima puliti, essiccati e poi macinati.
In Centro America molte popolazioni li sgranocchiano al naturale, fungono infatti da integratori naturali.

Come mangiarla: le idee e le ricette di BeFruit

Dato che la stagione estiva è dietro l’angolo il nostro consiglio è quello di gustarla creando un semplice ma gustosissimo centrifugato.
Abbinata al mango crea un mix esotico perfetto, in alternativa la si può abbinare anche alle fragole con un piccolo tocco di limone.

Non solo il centrifugato, essendo un frutto che richiama l’estate la papaya può essere la protagonista di numerose ricette estive.
La si può unire al pesce, con peperoncino e pepe, risulta anche ottima in accostamento con i gamberi, perfetta quindi per degli spiedini al forno.
La miglior combinazione però è quella fra papaya e pollo: ideale per un pranzo veloce ma dal sapore tropicale in ufficio o per un pic nic al lago o al mare.

Il frutto degli angeli è anche perfetto nelle insalate, qui ci si può sbizzarrire con la fantasia, essendo molto abbinabile non sarà difficile trovare la combinazione perfetta.
Per esempio, la si può accostare all’avocado, alle noci, al mango, alla lattuga… il tutto condito con limone, olio e qualche seme di chia.

Per terminare in bellezza il pranzo o la cena a base di papaya è possibile realizzare anche dei deliziosi dessert quali macedonie fresche, torte o cheesecake.

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