Longan: caratteristiche e curiosità di un frutto speciale coltivato anche in Italia

Il longan, noto anche come “occhio di drago“, è un frutto originario dell’Asia orientale, particolarmente diffuso in Cina, Vietnam, Thailandia e altri paesi della regione.
Oggi, questo delizioso frutto esotico viene coltivato anche in Italia, nella calda Sicilia, che, grazie al suo clima presenta le condizioni perfette.

In questo articolo esploreremo le sue caratteristiche e ti diremo anche qualche curiosità!

Caratteristiche dell’occhio di drago

Il Longan è un frutto sferico di piccole dimensioni con una buccia sottile e di colore marrone chiaro. La sua polpa è molto succosa, di colore bianco o traslucido, e ha una consistenza morbida simile a quella dell’uva o del litchi.
Il suo sapore dolce e leggermente acidulo è molto apprezzato, con una nota delicata e floreale. All’interno della polpa sono presenti un piccolo seme marrone e una cavità che gli conferisce l’aspetto caratteristico di “occhio di drago”.

Un frutto buono quanto ricco di benefici!
Il longan è noto per la sua dolcezza e per la sua consistenza succosa e rinfrescante. È ricco di vitamine, come la vitamina C, e contiene minerali come il potassio e il ferro.

È molto apprezzato durante i mesi estivi per la sua capacità dissetante e per il fatto che è un
alimento energetico grazie al suo contenuto di carboidrati naturali, che forniscono energia al corpo.

Viene consumato fresco, ma può anche essere utilizzato nella preparazione di succhi, marmellate, dessert e piatti a base di carne o pesce.

Alcuni studi hanno suggerito che il Longan potrebbe avere effetti benefici sul sistema cardiovascolare, contribuendo a ridurre il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) e migliorando la circolazione sanguigna.

Curiosità sul Longan

Oltre ad essere un frutto delizioso e salutare, ha anche alcune curiosità interessanti. Ad esempio, il suo nome “Longan” deriva dal cinese, che significa “occhio di drago”. Questo nome è dovuto, come dicevamo, alla somiglianza dell’aspetto del frutto con un occhio, con la polpa traslucida che ricorda la pupilla e la buccia bruna la palpebra.

È anche considerato un frutto fortunato in molte culture asiatiche. Viene spesso associato a festività e celebrazioni, poiché si ritiene che porti buona fortuna, prosperità e longevità. Si utilizza anche nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà tonificanti e rinvigorenti.

Insomma, è proprio un frutto speciale!