Finger lime: scopri le sue caratteristiche!

Il frutto del finger lime si snocciola in una serie di praline colorate e succose che lo rendono una delle specie più affascinanti del genere degli agrumi, per questo detto anche “limone caviale”.

Il suo nome scientifico è Citrus australasica e si tratta di una vera e propria specie botanica originaria dell’Australia, dove il suo utilizzo risale addirittura alle culture aborigene pre-europee. I suoi nomi comuni riflettono le caratteristiche visibili del frutto, piccolo e allungato come dita di una mano e dalla polpa composta da vescicole colorate che ricordano il caviale.

La pianta è molto diversa da un arancio o da un limone. Un arbusto piuttosto basso caratterizzato da un portamento disordinato, rami piccoli e spinosi e foglioline molto minute. Anche i fiori sono poco evidenti mentre i frutti si allungano come lunghi baccelli verdi, a ricordare, per l’appunto, delle dita.

Caratteristiche

Come tante piante che si sono evolute nell’isolamento australiano, anche questo agrume presenta delle caratteristiche uniche rispetto ai suoi più rinomati parenti del sud-est asiatico, regione da cui si originano tutte le specie e gli ibridi più consumati al mondo, come l’arancio, il limone, il cedro e il pomelo. Rispetto a questi, infatti, il finger lime non presenta i tipici “spicchi”, ovvero quelle membrane che racchiudono le vescicole succose della polpa in comparti ben divisi tra loro all’interno del frutto. Nel limone caviale queste sono invece libere all’interno della scorza, cosicchè, quando questa viene incisa, esse si riversano all’esterno in ordine sparso, ammucchiandosi sul piatto come tante gemme colorate e profumate.

Le varietà selezionate negli ultimi decenni sono molte e differiscono soprattutto per il colore della polpa, così da fornire vescicole gialle, bianche, viola e rosse che possono essere abbinate tra loro, creando un effetto sorprendente e decorativo. Per questo è stata proprio la scoperta da parte dell’alta cucina negli anni scorsi, ad aver creato la fortuna di questo frutto anche in occidente. Infatti, nonostante l’origine antichissime del Citrus australasica e gli utilizzi remoti da parte dell’uomo, è soltanto da poco tempo che questo frutto sta diventando comune anche in Europa, guadagnando ormai stabilmente i reparti dei supermercati dedicati ai frutti esotici e particolari. Anche la sua coltivazione si sta velocemente diffondendo, sia sul piano ornamentale, con un vero e proprio boom negli anni scorsi nel comparto vivaistico, destando molto interesse e curiosità, sia sul piano agronomico produttivo.

In Italia, nelle aree che beneficiano di un clima mediterraneo, si allargano le piantagioni di finger lime che offrono un prodotto a filiera corta e di ottima qualità. Nonostante un’origine piuttosto tropicale con buona piovosità (il Queensland australiano) come tanti agrumi anche il finger lime si adatta bene alle nostre latitudini, sempre che non si ecceda con il freddo inverale e si possa garantire una adeguata irrigazione durante le nostre estati aride. Nelle nostre terre siciliane infatti questo frutto viene coltivato con amore, per avere un finger lime 100% italiano.

Dal punto di vista del sapore, il finger lime dona ai piatti un tipico aroma agrumato e aspro, perfetto da abbinare alle carni, come contorno decorativo a bordo piatto, o alle insalate, spargendo le vescicole sulla verdura e offrendo al palato la sorpresa del loro incontro.

È possibile trovare questo gustoso frutto nelle nostre cassette, nelle quali mettiamo mix di frutta esotica diversi a seconda della stagionalità. Scopri maggiori informazioni sul nostro sito!